lunedì 18 giugno 2007

Energia geotermica e pompe di calore


Ecco cosa scrive il libro bianco della comunità europea sulle FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI in relazione all' energia geotermica.

"II.7 Energia geotermica e pompe di calore

L’energia geotermica rappresenta soltanto una parte ridotta di tutta la produzione di energia rinnovabile nell’Unione europea. Anche se è già possibile produrre energia da vapore secco ad alta temperatura, i correlati rischi di sfruttamento scoraggiano ancora gli investimenti. L’impiego di calore geotermico sta quindi aumentando lentamente. L’impiego di pompe di calore per valorizzare il calore del suolo a più bassa temperatura comincia però a diffondersi.
Attualmente la capacità di potenza geotermica installata nell’Unione europea è di 500 MW.
Gradualmente si stanno diffondendo unità elettriche in Francia (soprattutto nei dipartimenti 40 d’oltremare), Italia e Portogallo (Azzorre). Un raddoppio dell’attuale capacità installata è considerato un contributo fattibile alla crescita delle FER nel 2010.
La maggior parte del calore geotermico a bassa temperatura è utilizzato in applicazioni edilizie.
L’attuale capacità di 750 MWth è concentrata in Francia e in Italia. Essa potrebbe essere più che triplicata nel 2010 e fornire 2,5 GWth.
Le pompe di calore finora installate impiegano per l’alimentazione soprattutto elettricità o combustibile. Una nuova generazione utilizza scambiatori termici installati a circa 100 metri sotto terra che sfruttano l’accumulo naturale di energia solare e un certo calore intrinseco nella terra stessa a tale profondità. Nel 1995 sono state installate complessivamente nell’Unione europea 60 000 pompe di calore geotermiche, la maggior parte delle quali in Svezia, corrispondenti all’8% della capacità per tutti i tipi. Nell’ipotesi che questa capacità installata totale sia triplicata entro il 2010 nell’UE 15 e che la quota di mercato delle pompe di calore geotermiche raddoppi e raggiunga il 15%, si potrebbe avere nel 2010 una capacità totale di 2,5 GWth."

Il documento integrale si trova su questo link (pdf):
http://www.europa.eu/documents/comm/white_papers/pdf/com97_599_it.pdf

Nessun commento: